Quail

GATTUCCIO. Il gattuccio è uno degli squali più diffusi nel mediterraneo e può raggiungere dimensioni variabili in base alla zona. Questo squalo non supera generalmente i 60 cm di lunghezza (raramente supera 1 m) e i cuccioli, fino ai primi 4 anni di vita, non superano i 15-20 cm.

È uno squalo bentonico, cioè vive la maggior parte della sua vita vicino al fondale sabbioso, e supera i 50 m di profondità. Il corpo è di colore bruno chiaro con tipiche macchie più scure di dimensioni variabili su tutto il corpo, ad eccezione dell’addome che è biancastro. I suoi occhi a mandorla di colore grigio sono ben sviluppati. Il gattuccio si muove principalmente in modo sinuoso, sfruttando i due lobi della coda.

Il gattuccio è oviparo e le uova deposte in esterno sono contenute in piccole capsule di circa 2-5 cm, vere e proprie placente rigide e trasparenti, chiamate borsellini della sirena. La femmina depone le uova solitamente legandole a strutture rocciose o alghe, attraverso lunghi filamenti chiamati cirri o viticci. Non ci sono cure da parte di questi squali nei confronti delle uova, se non una iniziale protezione dai predatori. Si possono osservare gattucci che mangiano le uova quando queste risultano non sviluppate, per assorbirne tutte le energie contenute.

Una volta ospitato l’uovo e l’embrione e dopo l’uscita dei piccoli, i borsellini della sirena di questi squali, ma anche quelli delle razze, che sono più scuri, vengono ritrovati secchi e non più trasparenti sulle coste sabbiose dopo le mareggiate, tra la posidonia spiaggiata.

Alcuni esemplari liberati nell’agosto del 2024 a Santa Maria al Bagno, Nardò (LE).

RAZZA CHIODATA. La razza del mediterraneo è un pesce cartilagineo come gli squali, con un corpo appiattito tendenzialmente di colore grigio scuro ma, a volte, anche marrone chiaro. Gli adulti possono arrivare anche a 1 m di lunghezza, coda compresa, ma nella maggioranza degli incontri questi animali non superano gli 80 cm. Quasi tutto il corpo è ricoperto di piccole spine che diventano più robuste e spesse sulla sua coda.

La razza è tipicamente ovipara e depone piccoli sacchetti di colore scuro con punte allungate (borsellini della sirena), che possono essere ritrovare anche sulla battigia dopo una mareggiata. In alcune specie di razze però può essere osservata una riproduzione ovovivipara, quando l’embrione si sviluppa nell’utero materno senza una placenta di connessione (tipica dei mammiferi).

La razza è un animale tipicamente di profondità, normalmente osservabile tra i 50 e i 100 m. In casi estremamente eccezionali, qualche esemplare può essere avvistato vicino la costa. Come gli squali, anche la razza ha il tipico ventre biancastro, che le permette di non essere notata anche dalle prede che si trovano al di sotto.

Squali del Mediterraneo.

ANEMONE DI VETRO. L’anemone di vetro, spesso considerata infestante dagli acquariofili, è conosciuta per la sua particolare velocità di riproduzione. I suoi principali nemici sono i nudibranchi e i gamberetti, che amano cibarsi di questi piccoli polipi dalla forma floreale. Con i loro tentacoli si nutrono di detriti contenuti nella colonna d’acqua, ma anche di piccoli pesci. Vive sui fondali rocciosi a qualsiasi profondità e, spesso, i relitti ne sono ricoperti. Come tutte le anemoni, sono urticanti. Si inseriscono nel substrato con un disco di base, sviluppando tentacoli medio-lunghi. Può arrivare a misurare nel complesso anche più di 10 cm.

CETRIOLO DI MARE. L’oloturia, conosciuta come cetriolo di mare, è un animale dal corpo cilindrico allungato e una colorazione tendenzialmente bruno-marrone, che passa la maggior parte del tempo immobile sulla sabbia, tra alghe e rocce.

È un animale a simmetria bilaterale, ma presentano cinque file longitudinali di pedicelli ambulacrali (simmetria pentaraggiata), di cui due dorsali (bivio) e tre ventrali (trivio), queste ultime adibite alla locomozione. Contribuiscono al movimento anche le contrazioni di muscoli circolari e longitudinali. La bocca porta dei tentacoli con funzione alimentare derivati da pedicelli ambulacrali modificati. Si nutre di detriti, ingerendo enormi quantità di sabbia e fango e lasciando nelle sue deiezioni sabbia disinfettata e nutrienti, destinati come cibo ad altre specie. È una specie protetta dal 2019 proprio per questa importante funzione naturale e anche perché oggetto di mercato clandestino verso l’estremo oriente, dove viene consumata come alimento.

Oloturia che lascia le sue deiezioni.