Fondale sabbioso

PESCE PETTINE. Il pesce pettine, chiamato anche pettinessa, si trova in tutto il mediterraneo e nelle zone di sotto costa e litoranee, principalmente in acque basse tra i 5 e i 20 m di profondità. Il suo corpo molto piatto può raggiungere anche i 18-20 cm di lunghezza e presenta una colorazione tendente al rosa con striature azzurre. Possiede 4 denti molto affilati, ma che spesso non usa per difendersi, in quanto il suo meccanismo principale di difesa è nascondersi sotto la sabbia.

Pesce pettine che si insabbia.

CETRIOLO DI MARE. L’oloturia, conosciuta come cetriolo di mare, è un animale dal corpo cilindrico allungato e una colorazione tendenzialmente bruno-marrone, che passa la maggior parte del tempo immobile sulla sabbia, tra alghe e rocce.

È un animale a simmetria bilaterale, ma presentano cinque file longitudinali di pedicelli ambulacrali (simmetria pentaraggiata), di cui due dorsali (bivio) e tre ventrali (trivio), queste ultime adibite alla locomozione. Contribuiscono al movimento anche le contrazioni di muscoli circolari e longitudinali. La bocca porta dei tentacoli con funzione alimentare derivati da pedicelli ambulacrali modificati. Si nutre di detriti, ingerendo enormi quantità di sabbia e fango e lasciando nelle sue deiezioni sabbia disinfettata e nutrienti, destinati come cibo ad altre specie. È una specie protetta dal 2019 proprio per questa importante funzione naturale e anche perché oggetto di mercato clandestino verso l’estremo oriente, dove viene consumata come alimento.

Oloturia che lascia le sue deiezioni.

CERIANTO. Il cerianto è un corallo della famiglia Cerianthidae, che vive in un tubo auto prodotto, insabbiato sul fondale e lungo fino ad un metro, da cui sporgono a corona i tentacoli alimentari che possono raggiungere il diametro di 40 cm. La colorazione è molto varia, e va dal bianco al violetto, talvolta anche nero. Possiede un numero variabile di tentacoli urticanti che circondano l’apertura orale. Originario del mar Mediterraneo, è presente anche nell’oceano Atlantico orientale, su fondali sabbiosi o fangosi, da pochi metri fino a 40 m di profondità.

ROMBO DI RENA. Il rombo di rena è un pesce piatto diffuso in tutto il mediterraneo, che vive su fondali sabbiosi tra i primi centimetri e fino a 400 m di profondità. Il rombo di rena è in grado di mimetizzarsi con la sabbia della propria località, possiede particolari occhi sporgenti posizionati sulla parte superiore del corpo, con una rotazione distinta tra essi di 180 gradi, così da osservare l’intero giro di orizzonte.

CEFALO. Il cefalo, tipico pesce delle zone litoranee, osservabile a qualsiasi profondità, ha una livrea tendente al grigio con sottili linee più scure, che si estendono per tutta la lunghezza del corpo e può raggiungere una dimensione tra i 10 e i 30 cm di lunghezza nelle zone di sotto costa. Si nutre di qualsiasi forma di cibo, anche di materiale organico in decomposizione. Il cefalo è sprovvisto di denti veri e propri ma all’interno della sua bocca possiamo trovare formazioni robuste con le quali il pesce trita il cibo. Essendo una specie eurialina, il cefalo si ritrova regolarmente tra acque salate e dolci, potendo sopportare grandi variazioni di salinità, soprattutto dopo la maturità sessuale. Una volta raggiunta la maturità sessuale, crea piccoli banchi all’interno dei quali passa il resto della propria vita.

PESCE PRETE. Il pesce prete, detto anche lucerna, è l’unico della famiglia Uranoscopidae che vive nel Mediterraneo. Predilige le zone costiere con fondali sabbiosi o fangosi che di solito non superano i 20 m di profondità. La forma del corpo è inconfondibile per la testa molto grande e piatta, con occhi rivolti verso l’alto. Il colore è biancastro con solo una pinna nera sulla parte superiore. È caratteristico il suo eccezionale comportamento predatorio, perché si posiziona infossato nella sabbia, facendo sporgere solo gli occhi e attira le prede agitando un filamento vermiforme boccale.

MORMORA. La mormora è il tipico pesce delle zone di sotto costa del Mar Mediterraneo, in particolare dei primi 5 m. La grandezza massima di questi pesci non supera solitamente i 35 cm e negli individui adulti il colore argentato del corpo è frastagliato da circa 13 fasce verticali di colore scuro. Può vivere fino a 12 anni e anche la mormora, come l’orata, cambia il proprio sesso da maschio a femmina nella seconda parte della vita. Ama vivere in gruppi anche numerosi e predilige sempre zone molto sabbiose.

Si adatta facilmente ai cambi di salinità e, infatti, non è raro incontrarla vicino le foci di acqua dolce. Si alimenta principalmente di alghe e piccoli invertebrati, razzolando nel substrato sabbioso.

GHIOZZO BOCCAROSSA. Il ghiozzo boccarossa è un piccolo pesce con dimensione tra i 10 e 15 cm, il cui nome deriva dal colore rosso delle sue sporgenti labbra. Oltre ad avere carnose labbra sporgenti, il ghiozzo possiede grandi occhi di colore scuro che si evidenziano su un corpo cilindrico bruno con macchie bianche. Il ghiozzo ama le zone di sotto costa e può essere anche avvistato fino ai 25 m di profondità. È un pesce molto solitario e poco timido, anche se all’interno delle vasche dell’acquario è spesso rintanato tra ammassi rocciosi o cavità.

Ghiozzo su fondale sabbioso.